Massimo Cecchini: In Italy, time has stopped
Tempo fermo. L’orologio del calcio italiano non si è mosso da quel triste ultimo 24 giugno, quando l’uruguaiano Godin ha rispedito subito a casa la Nazionale azzurra, togliendola di scena dal Mondiale in Brasile. In realtà sembrava che tutto dovesse cambiare in fretta. Pochi minuti dopo il fischio finale il commissario tecnico Cesare Prandelli rassegnava le sue dimissioni “irrevocabili”, seguito nel giro di una manciata di secondi da quelle del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete.